Come montare un pavimento antitrauma indoor

Nel montaggio dei pavimenti antitrauma per gli ambienti indoor, a cominciare dalle scuole, dai parchi gioco al coperto e dalle palestre, valgono le stesse regole che sono state scritte per quelli all’aperto anche se le condizioni meteorologiche e quindi l’usura sono differenti.

Ma per ottenere l’omologazione e garantire risultati certi, le pavimentazioni antishock devono assolutamente rispettare le norme inerenti, a cominciare da quella relativa allo spessore del tappeto deve essere definito in base all’altezza di ogni singolo elemento, specie quando sono presenti giochi, rispettando l’altezza di caduta.

Ecco perché prima di posare la pavimentazione di sicurezza è necessario creare un fondo speciale che deve sostenere in maniera permanente la pavimentazione e deve essere anche drenante, considerando il carico e quindi il peso che il pavimento antitrauma dovrà sostenere durante il suo utilizzo.

Il fondo quindi dovrà avere uno spessore calcolato in rapporto alle piastrelle di circa 10-20 centimetri. Invece le mattonelle o i rotoli, tutti sviluppati per essere permeabili, devono presentare per meglio drenare l’acqua, una pendenza di circa il 2-3% per farla scolare in sicurezza.

Trattandosi di pavimenti interni non sarà quella piovana, ma quella con cui vengono lavati e che comunque potrebbe provocare danni.

E ancora, le mattonelle dei pavimenti anticaduta vengono piazzate una accanto all’altra fino a coprire interamente tutta la superficie. Una volta terminato questo passaggio, si possono creare il cordolo, anche questo in gomma come le mattonelle, sia del colore che della misura della lastra stessa. Sarà il cliente stesso a scegliere se montare i bordi della stessa tonalità del tappeto, oppure diversificare i colori, soprattutto quando si tratta di un ambiente come quello dove si muovono normalmente i bambini.

Un’altra tipologia tipica di montaggio è quella ad incastro con tentone e mortasa. In pratica ogni lastra viene accoppiata con l’altra tramite i profili sagomati sui bordi e quindi tutte le fessure devono essere tappate in modo che le piastrelle non si spostino.

Le lastre con incastro a perni sono particolarmente sicure e facili da installare: infatti i bordi della lastra sono dotati di fori nei quali si  inserisce per metà uno spinotto di plastica e quindi il sistema permette di attaccare i vari pezzi l’uno all’altro.

Quanto alla superficie su cui montare le pavimentazioni antishock, non esistono particolari controindicazioni: anzi, il cemento oppure le piastrelle rispetto all’esterno hanno il vantaggio di non dover essere livellate prima della posa del pavimento e quindi le operazioni risulteranno anche più facile, con tempo di realizzazione ridotti.

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