Come e quando levigare il parquet

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La levigatura del parquet consiste nel riportare a nuovo il pavimento, senza la necessità di dover procedere alla sostituzione del medesimo. Questa procedura ci permette di avere un risparmio economico non indifferente, ma è anche necessario eseguire la levigatura in modo ottimale, onde evitare di peggiorare la situazione del parquet.
E prima di scoprire i procedimenti da effettuare per carteggiare il pavimento in legno, bisogna intanto partire da una primissima considerazione: quando è il caso di levigare il parquet? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Quando levigare il parquet?

La primissima levigatura del parquet va effettuata solo dopo 7 o 8 anni. Non c’è la necessità di dover procedere alla carteggiatura alla vista del primo graffio (sarebbe abbastanza inutile). Invece, dopo aver effettuato la prima levigatura, la successiva può essere eseguita anche dopo un anno.
Attenzione però al numero delle levigature che andremo ad effettuare nel corso degli anni, poiché più saranno e più vi è il rischio di danneggiare irrimediabilmente il pavimento. E a quel punto non ci sarà più carteggiatura che tenga, il parquet andrà cambiato.

 

Cosa utilizzare per levigare il parquet?

Per levigare il parquet bisogna utilizzare la levigatrice. In commercio ne esistono di diverse tipologie, ma nello specifico (per tale operazione) la soluzione migliore è quella di optare per le levigatrici a nastro (per saperne di più su tali prodotti puoi cliccare sul link appena fornito) oppure per appositi macchinari preposti per la levigatura dei pavimenti.

Ci sono però delle sostanziali differenze tra i due metodi: le levigatrici a nastro sono più piccole (quindi portatili), costano decisamente meno e possono essere utilizzate anche per la levigatura di altre superfici (ad esempio per carteggiare un vecchio tavolo).
Invece, i macchinari per la levigatura del parquet sono decisamente più ingombranti e sono pure più costosi. Tanto che vi è la possibilità di affittare tali macchinari. Di certo quest’ultimi consentono di levigare il parquet in modo più veloce e semplice, ma bisogna però interrogarsi su quanto sia davvero conveniente spendere tanto per un prodotto che utilizzeremo raramente. E, quindi, se le risorse economiche lo consentono, ben venga l’acquisto o l’affitto. In caso contrario meglio optare per le levigatrici a nastro portatili.

Come levigare il parquet?

E dopo aver letto di quando levigare e di cosa utilizzare per il parquet, passiamo adesso al procedimento vero e proprio. E nell’elenco in basso descriveremo tutti i passaggi da effettuare per riportare a nuovo il tuo pavimento in legno:

  • Controllo generale: prima di tutto bisogna togliere dal pavimento ogni oggetto che possa rappresentare un ostacolo nella levigatura (come ad esempio i vasi). Inoltre, bisogna controllare che non ci siano degli elementi del pavimento rotti.
  • Sgrassatura della superficie: utilizza per prima cosa delle carte abrasive spesse, salvo poi passare alle carte abrasive più fini. Questo procedimento serve per rimuovere dal pavimento il grosso delle imperfezioni.
  • Stuccatura della superficie.
  • Levigatura del parquet seguendo le fibre del legno: ciò per ottenere un risultato ottimale ed esteticamente gradevole; ricorda di utilizzare la carta abrasiva fine.
  • Pulizia e finitura: dopo la levigatura bisogna semplicemente procedere alla pulizia del pavimento, per farlo basterà utilizzare l’aspirapolvere. Dopodiché passa la cera o comunque il prodotto che già utilizzavi per la manutenzione del pavimento in legno.
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