Il fascino intramontabile del marmo

L’imperatore Augusto, tra gli innumerevoli miglioramenti che apportò alla città di Roma durante il suo lunghissimo periodo di governo, poteva vantare anche di “aver trovato una città di mattoni e di averla restituita al popolo romano in marmo” (Svet., Vite dei Cesari, Aug., XXVIII, 3). L’imperatore si vanta quindi di aver rinnovato la veste estetica delle città rendendola molto più elegante e lussuosa di come l’aveva trovata grazie all’uso del marmo delle cave di Carrara, e ammirando ancora oggi i monumenti di età augustea non possiamo che dargli ragione.

Da quel momento in poi l’uso del marmo nell’edilizia pubblica e privata è diventato sinonimo di prestigio e raffinatezza, e le case della nobiltà prima e dei ceti più ricchi poi erano rivestite da questa splendida pietra.

Marmo

Ma cos’è che rende il marmo così pregiato?

Il marmo ha due caratteristiche fondamentali che lo rendono così apprezzato come materiale da costruzione: la durezza e l’incontestabile bellezza.

La prima qualità, di natura tecnica, lo rende perfetto per durare nel tempo, per resistere agli agenti atmosferici, agli urti e alle abrasioni. Tuttavia la sua elevata porosità e la bassa impermeabilità lo rendono facilmente sensibile alle macchie, che tendono ad essere assorbite rapidamente e ad andare difficilmente via.

La seconda qualità, la bellezza, è data dal suo basso indice di refrazione: significa che la luce attraversa il marmo rendendo ancora più luminose le venature. Le colorazioni poi sono un tocco inconfondibile delle varie tipologie di marmo: il bianco luminoso tipico del marmo di Carrara, il verde brillante del porfido antico o degli altri marmi serpentini, il nero intenso del marmo africano, detto anche luculleo dal nome del ricco politico romano che ne introdusse la moda.

In quali ambienti usarlo e come pulirlo

La realizzazione di un pavimento in marmo è consigliata in quegli ambienti molto gradi e luminosi, come un soggiorno open space o la hall di un albergo di classe: negli spazi ampi infatti le venature e i giochi di luce vengono messi maggiormente in risalto in risalto.

Di contro, è sconsigliato l’uso del marmo in cucina: come detto in precedenza, a causa della sua porosità, tende a catturare e inglobare subito le macchie. Nel caso in cui caffè o altre bevande macchino il vostro pavimento dovrete provvedere immediatamente alla pulizia, assorbendo la macchia con una spugna e strofinando la superficie con acqua tiepida e sapone neutro; evitate però di usare prodotti acidi come il succo di limone e l’aceto, due ingredienti naturali che di solito sono molto usati e apprezzati per la pulizia ecologica dei pavimenti.

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